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martedì 30 novembre 2010

Eswaran about women and Tantra...Eswaran riguardo alle donne e al Tantra


...Nel post di oggi, le parole del grande mistico orientale ESWARAN ci introducono al Tantra attraverso il ruolo magico della Donna...Namastè!


SRI PARAM ESWARAN



MAITHUNA

The unspoken sacrament for couples is the answer to the age old search. Before we can take the journey to discover Maithuna, both men and women must first understand the role of women within the contacts of this subject.
Woman is the Creator of the Universe.
She is the very body of the Universe;
Woman is the support of the three worlds,She is the very essence of our body.There is no other happiness as that which woman can procure.
There is no other way than that which woman can open to us.

Never there has been, there is, there will be a fortune the like of woman, no kingdom, no place of pilgrimage, yoga, prayer, Mystic formula, asceticism, wealth (Shaktisangama-Tantra II.52).
Tantra, and only Tantra, offers is the experience of attaining transcendental union with a partner. All other system are yoga of one, where else Tantra is the yoga for two.It is the mystical union of ego and knowledge, Ahamkara and Buddhi. Each partner must treat the other with the utmost respect and reverence. Every man is Bhairava (Lord Shiva) and every woman is Bhairavi (Shakti) Both Bhairava is Bhairavi and Bhairavi is Bhairava. 

Tantra is for couples who want to be One with each other, and not to live in duality. The life span of relationship in duality has a short use by date...

Questo sacramento tacito per le coppie è la risposta all'annosa ricerca. Prima che possiamo intraprendere il viaggio verso Maithuna, sìa le donne che gli uomini debbono comprendere principalmente il ruolo interiore della Donna nell'ambito di questo soggetto.
La Donna è la creatrice dell'Universo.
La Donna è il corpo vero e proprio dell'Universo.
La Donna è il pilastro dei 3 mondi.
Non esiste un'altra felicità simile a quella che può procurarci una donna. Non c'è mai stata, nè c'è, nè mai ci sarà, una fortuna simile alla donna, nessun regno, nessun luogo di pellegrinaggio, yoga, preghiera, formula mistica, asceltismo, ricchezza (Shaktisangama-Tantra II.52).
Il Tantra, e solo il Tantra, ci offre l'esperienza di raggiungere l'unione trascendentale col partner.Tutti gli altri sistemi sono yoga di uno, il Tantra è  yoga per due: è la mistica unione di ego e conoscenza, Ahamkara and Buddhi. Ogni partner deve trattare l'altro partner con estremo rispetto e riverenza. Ogni uomo è Bhairava (Lord Shiva) e ogni donna è Bhairavi (Shakti). Insieme Bhairava è Bhairavi e Bhairavi è Bhairava.
Il Tantra è per le coppie che vogliono diventare Uno con l'altro e non vivere in dualità la vita. La durata della relazione nel dualismo così ha una  data di scadenza...





ESWARAN sarà in Italia presto! Questo il programma
del suo tour


Workshops 
MILANO 
6-7-8 maggio "ALCHIMIA DELL'AMORE" 
13-14-15 maggio "BECOME a GODDESS” L'adorazione del Divino Femminile
BOLOGNA
20-21-22 maggio "INTENSIVO di PARA-TAN SOUND HEALING"
ROMA
27-28-29 maggio “Para-Tan SOUND HEALING” Intensivo di guarigione


Serate di PARATAN Sound Healing e Mantra della tradizione Shaktas col Maestro Eswaran
5 giugno MILANO ore 21.00 “SATSANG” Incontro di insegnamenti con il Maestro Eswaran
9 maggio MILANO ore 21 “CERCHIO di SOUND HEALING” Aperto a tutti
10 maggio MILANO ore 21.00 “The path of the Goddess” SERATA PER SOLE DONNE
11 maggio MILANO ore 21.00 “Serata per soli uomini” IL CERCHIO DI SHIVA
12 maggio MILANO ore 21.00 Conferenza sull'astrologia vedica “Conosci il tuo Karma”
16 maggio MILANO dalle 11 alle 20. Giornata dedicata ai consulti con il Maestro Eswaran. Astrologia vedica e insegnamenti spirituali. Necessaria la prenotazione.
17 maggio MILANO ore 21.00 “Cerchio di Sound healing”
18 maggio MILANO ore 21.00 “L'adorazione di Shiva e Shakti” Incontro di Tantrismo e insegnamenti per coppie e amici intimi.
19 maggio BOLOGNA ore 21.00 “SATSANG” Incontro di insegnamenti con il Maestro Eswaran
26 maggio ROMA ore 21.00 ROMA “SATSANG” Incontro di insegnamenti con il Maestro Eswaran.
01 giugno MILANO ore 20.30 Dinner with Shri Param “CENA e CANTI DEVOZIONALI in ONORE del Maestro Eswaran” Per salutarlo prima del suo ritorno in India.
http://www.paratan.it/




...at last, one interview to  ESWARAN during his italian workshop about "The 10 Goddess of the feminine"
...infine, un'intervista ad ESWARAN durante il suo seminario italiano intitolato" Le 10 dee del Femminile"


lunedì 22 novembre 2010

I "valori" della Sinistra e della Destra

Gaber,  in un suo celebre pezzo, reinterpretò ironicamente cosa siano diventati Destra e Sinistra ai giorni nostri...Qui sotto ci provano Bersani e Fini in televisione da Saviano...Voi che ne pensate?


destrasinistra

I VALORI DELLA SINISTRA (BERSANI)

La sinistra è l’idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli puoi fare davvero un mondo migliore per tutti
Abbiamo la più bella Costituzione del mondo. La si difende ogni giorno. Il 25 aprile si fa festa. Nessuno può stare bene da solo. Stai bene se anche gli altri stanno un po’ bene. Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco l’economia non gira perché l’ingiustizia fa male all’economia. Ci vuole un mercato che funzioni senza monopoli, corporazioni e posizioni di dominio. Ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l’istruzione, la sicurezza. Il lavoro non è tutto, ma questo può dirlo chi il lavoro ce l’ha. Il lavoro è la dignità di una persona. Sempre. E soprattutto quando hai trent’anni e hai paura di passare la vita in panchina. Ma chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto. E allora un’ora di lavoro precaria non può costare meno di un’ora di lavoro stabile. Chi non paga le tasse mette le mani nelle tasche chi è più povero di lui; e se 100 euro di un operaio, di un pensionato o di un artigiano pagano di più dei 100 euro di uno speculatore, vuole dire che il mondo è capovolto. Davanti a un problema serio di salute non ci può essere né povero né ricco,né calabrese né lombardo né marocchino. L’insegnante che insegue un ragazzo per tenerlo a scuola è l’eroe dei nostri tempi. Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli. La condizione della donna è la misura della civiltà di un Paese. Calpestarne la vita è l’umiliazione di un Paese. Dobbiamo lasciare il pianeta meglio di come l’abbiamo trovato perché non abbiamo il diritto di distruggere quello che non è nostro. E l’energia va risparmiata e rinnovata sgombrando la testa da fanta-piani nucleari. Il bambino figlio di immigrati che è nato oggi non è né immigrato né italiano. Dobbiamo dirgli chi è. Lui è un italiano. Se devo morire attaccato per mesi a mille tubi, non può deciderlo il Parlamento. Perché un uomo resta un uomo con la sua dignità anche nel momento della sofferenza e del distacco. C’è un modo per difendere la fede di ciascuno, per garantire le convinzioni di ciascuno, per riconoscere la condizione di ciascuno. Questo modo irrinunciabile si chiama laicità. Per guidare un’automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole la patente, che è un fatto privato. Per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto privato.
Infine chi si ritiene di sinistra, chi si ritiene progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace, senza odio e violenza, e deve combattere contro la pena di morte, la tortura e ogni altra sopraffazione fisica o morale. Alla fine, essere progressisti significa combattere l’aggressività che ci abita dentro; quella del più forte sul più debole, dell’uomo sulla donna, di chi ha potere su chi non ne ha. E’ prendere la parte di chi ha meno forza e meno voce


I VALORI DELLA DESTRA (FINI)

Essere di destra vuol dire essere orgogliosi di essere italiani, perché è un piccolo privilegio, perché la nostra patria è un patrimonio paesaggistico e culturale che ci invidiano. Anche per questo essere di destra vuol dire amare l’Italia e avere fiducia negli italiani: per gli italiani che si sacrificano, che lavorano duramente, sono solidali e generosi.
Sono generosi i militari in Afghanistan come le centinaia di migliaia di connazionali che fanno volontariato. E per la destra sono meritevoli le tante imprese che danno lavoro agli immigrati onesti. Quegli immigrati che saranno un domani dei veri cittadini italiani. Perché oggi la nostra patria non è più solo la terra dei padri.  Gli italiani hanno bisogno di istituzione giuste: serve senso dello stato, serve la cultura dei doveri. Abbiamo bisogno di uno stato efficiente ma non invadente. Per la destra è lo Stato che deve garantire che la legge sia davvero uguale per tutti. Per questo si dovrebbe insegnare che due magistrati come Falcone e Borsellino sono davvero degli eroi. Perché grazie a loro nel futuro l’Italia sarà più pulita e libera. Perché loro ci insegnano che chi sbaglia paga. La destra sa che senza autorevolezza delle istituzioni non c’è libertà ma solo anarchia: prevalenza dell’arroganza e della furbizia. Essere di destra significa sostenere l’uguaglianza dei cittadini.
Chi è di destra vuole un paese in cui chi studia va avanti, chi lavora meglio viene pagato meglio. Un Italia che ha fiducia nel futuro perché ha fiducia in sé stessa. 

(fonte: BERSANI e FINI da "VIENI VIA CON ME" del 15/11/2010)


I rampanti-Alberto Patrucco (Les croquants-Georges Brassens)-1956

...dal genio di Georges Brassens e dal talento di Antonio Patrucco una canzone sempre attuale...una canzone sull'arroganza che subisce uno smacco dalla purezza e dall'innocenza...Qui sotto, prima del testo tradotto magistralmente da Alberto, due video: prima  il pezzo di Brassens tratto dalla raccolta"Chanson pour l'Auvergnat" e poi appunto un brano dal recital di Patrucco del quale vi consiglio anche di cercare il cd "Chi non la pensa come noi": davvero ne vale la pena!

 





"Gli apprezzati rampanti, pieni di soldi e di arie
vanno a caccia affamati di femmine varie
i rampanti non amano, pagano,
fiutano, annusano come cani indagano...
ma la pelle di irene, della splendida nene
(si dian pace sti stronzi, che a loro conviene!)
è per la bocca del primo arrivato
a mani vuote e lo sguardo spaesato...

(Rit) I rampanti sono sorpresi, sì

anche offesi, quei cialtroni
come mai una donna così
si abbandoni, si abbandoni
fra le braccia del primo che c'è:
i rampanti son fuori di sè

Le fanciulle per bene e di buone maniere

che han venduto il pudore a chi ha più contanti
vanno a letto con i rampanti
quando questi le vogliono avere...
ma la carne di Irene, della splendida Nene
(si dian pace sti stronzi, che a loro conviene!)
non ha mai accordato un favore nè contro soldi nè senmza amore...

(Rit)


Le signore di classe hanno un solido cuore

e quel fiore che danno tiene a lungo il colore
come i fiori di carta leggeri
o i fiori di pietra dei cimiteri...
Sì ma il cuore di Irene è soltanto emozione
cambia pelle e umore ad ogni stagione:
due volte mai lo steso colore
due volte mai lo stesso fiore...

(Rit)



domenica 21 novembre 2010

Il moderno Attivismo

...dalla pagina Facebook di un carissimo amico, il cantautore e ricercatore spirituale ANTONIO DOGNINI,  una considerazione saggia e ispirata su cosa sìa l'attivismo e l'impegno nella vita sociale...
Per dirla con il Mahatma Gandhi: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo!"

Thich Nhat Hanh


"Spesso si parla di diritti, di attivismo politico...
E spesso sono istintivamente incredulo di come vengano utilizzate parole come "lotta" o "rivendicazione" spesso associate a sentimenti come "rabbia" o "risentimento"...
Mi sembra una modalità così vecchia.
Schierarsi dalla parte del bene (dove ovviamente chi non è con noi è "il male")... Avere una visione separata e frammentata della realtà... Non vedere gli altri, o meglio vedere solo le loro idee...
Quante lotte sono già state fatte in nome di tutto questo?
Eppure siamo ancora qua con gli stessi problemi. Certo, siamo sicuramente più liberi...
Ma ci siamo costruiti le nostre belle gabbie, fatte in oro ma pur sempre gabbie, per citare Satprem, un famoso autore francese.
Basta davvero tutto questo per essere felici?
Mi spiace ma non ci sto in questo modo di migliorare le cose. O almeno è servito finché doveva servire.
Nella mia ricerca mi capita di trovare che ci sono persone allineate a questo nuovo modo di essere, che, in essenza, non viene da nessuna tradizione o educazione.
E' qualcosa che ci appartiene profondamente e che, arrivati ad un certo stadio della nostra evoluzione, non è più possibile ignorare.
Nella storia contemporanea ci sono persone che conducono questo tipo di attivismo per la pace.
Uno tra loro è Thich Nhat Hanh (http://it.wikipedia.org/wiki/Th%C3%ADch_Nh%E1%BA%A5t_H%E1%BA%A1nh).
Non è necessario che ognuno di noi diventi un monaco Zen o si converta al Buddismo o abbracciare chissà quale percorso spirituale. Sarebbe un altro modo di confermare un'altra identificazione, per creare un nuovo ego.
Ma prendere spunto dal loro modo di vivere e applicarlo nel nostro quotidiano mi sembra una cosa più che saggia...
Visto che anche le parole sono energia (lettera, in ebraico, che da un punto di vista spirituale è proprio il linguaggio della creazione, significa appunta vibrazione) penso sia utile osservare anche i loro modi di esprimersi.
Lotta? No, "resistenza nonviolenta".
Essere contro qualcosa? No, "essere a favore di un diritto umano".
Sembrano dettagli ma dimostrano che dietro alle loro azioni c'è una Consapevolezza differente a guidarli, la nuova Consapevolezza di cui ha bisogno l'Uomo per la sua evoluzione.
Ed è così che la saggezza antica potrebbe essere un ponte per una società moderna più libera, bella e felice".

Antonio Dognini

(...E per finire, un bellissimo brano di Antonio...Enjoy!) 


"A LETTO DOPO CAROSELLO"

Oggi vi consiglio uno spettacolo da non perdere: dal 23 NOVEMBRE al 12 DICEMBRE 2010, torna a Roma, a grande richiesta, "A LETTO DOPO CAROSELLO" di Michela Andreozzi, Giorgio Scarselli & Max Viola per la regia di Paola Tiziana Cruciani. Gli amanti del teatro potranno godersi uno spettacolo  ironico, accattivante  e deliziosamente nostalgico (con un nuovo menù, come ci dice Michela Andreozzi, nella pagina di Facebook dell'evento)
Uno spettacolo di una delle più intelligenti attrici comiche (e non) del nostro panorama teatrale
Eccovi il cartellone dello spettacolo presso il TEATRO 7 di Roma e una piccola presentazione...



"Raffaella Carrà duettava con Topo Gigio, le domeniche erano solo in bicicletta, dalla Malesia arrivava Sandokan, l’Italia ancora perdeva i Mondiali, si passavano le serate con Sandra e Raimondo, pane burro e zucchero a merenda, l’Almanacco del giorno dopo, gli amici del cortile. E si andava sempre A Letto Dopo Carosello. Era la metà degli anni 70, il decennio più rivoluzionario, entusiasmante ed emozionante della nostra storia. In un esilarante viaggio interattivo, quasi un piccolo varietà, accompagnato dalle musiche, le atmosfere e i colori dell’epoca, Michela Andreozzi dà il suo personale omaggio alle icone di quegli anni, da Franca Valeri a Gabriella Ferri,  passando dal bianco e nero al colore, dalla comicità leggendaria del sabato sera al sinistro fascino degli sceneggiati, dai motivetti delle pubblicità alle sigle dei telefilm, dalle rubriche ai varietà che hanno reso indimenticabile la nostra televisione. Sullo sfondo la vita reale di quegli anni  intensi, così vicini e diversi, e le tragicomiche vicende di una bambina qualsiasi e della sua famiglia, la scuola, gli amici, le vacanze. Un’epoca che fa bene al cuore ricordare, soprattutto in un momento storico in cui c'è bisogno di tenere a mente che siamo stati leggeri, coraggiosi e pieni di fiducia. E forse possiamo esserlo ancora."

Per finire due pezzi strepitosi dallo spettacolo che circolano su Youtube...Godeteveli! 




giovedì 18 novembre 2010

E' il Singolo che fa la Massa (ovvero LA RiVOLUZIONE E' INTERIORE)

Condivido un'altro bellissimo post dal blog http://eccocosavedo.blogspot.com che vi invito a seguire con attenzione. Sì! Anche politicamente parlando LA RIVOLUZIONE E' INTERIORE!


singolo1


"Tutti i sistemi politici che si sono susseguiti fin oggi sono numerevoli e nella maggior parte dei casi soppressi in maniera sanguinosa. Tanto per citarne uno, la rivoluzione francese ne è un esempio chiaro. Tutto il susseguirsi di sistemi avuti ad oggi sono frutto di una rivoluzione, in quanto ognuno comporta grandi cambiamenti, più o meno pacifica. È possibile considerare ogni successione un fallimento del sistema precedente.
La storia insegna che ciò avviene perché la classe rivoluzionaria generalmente si va a sostituire o affiancare alla classe predominante in termini di potere, creando una nuova classe dirigente ed una nuova classe “volgare”. I sistemi che a livello filosofico avrebbero potuto creare uno stato che rendesse giustizia a tutti, si sono dimostrati all'atto pratico sempre realizzati in maniera completamente travisata. Questo avviene perché la massa pian piano si affida a qualcuno, persona fisica o gruppo, per cambiare le cose e gestirle. La nuova persona o gruppo diventano il nuovo potere predominante e le cose in fin dei conti non cambiano poi di molto. In un sistema poi come il nostro in cui quello politico è assoggettato quasi completamente a quello economico, se anche domani ascendesse al potere un uomo con le migliori intenzioni e senza doppi fini, non potrebbe fare granché. Questo ci porta, o ci dovrebbe portare, a pensare che l’unica maniera per migliorare le cose sia un coinvolgimento più o meno diretto di tutti i facenti parte della stessa società. Il sistema elettorale attuale certamente non ne è un esempio, il problema reale però sta alla base, nel singolo cittadino che crea la massa. Il sistema di cui facciamo parte oggi stimola l’assoluta individualità, il che non sarebbe un male se questa fosse dedita all'aiutare gli altri ed a costruire qualcosa di morale ed etico. Al contrario però i modelli proposti propinano l’immagine individuale come dell’uomo scaltro e forte che mangia per non essere mangiato. Un sistema economico poi che prevede che nel totale qualcuno debba rimanere a bocca asciutta, non aiuta certamente la costruttività.
Se però ognuno riuscisse a sviluppare una propria individualità che appagasse il proprio ego, ma costruendo per il bene comune e non per distruggerlo, la società farebbe un passo avanti notevole. Per questo è necessario con i mezzi a propria disposizione cercare di prendere coscienza e far prendere coscienza a chi ci sta intorno che le cose possono cambiare solo uscendo dal proprio guscio di egoismo e cominciando a costruire qualcosa di utile per tutti."

(VALERIO PASSERI da http://eccocosavedo.blogspot.com)


...Il video che vi regalo questa volta  è tratto da un'intervista a Tiziano Terzani nel 2002. Quanto ci manca la sua luminosa energia! Enjoy!


martedì 16 novembre 2010

La nostra HEIMAT

C'è un luogo sacro dove ognuno di noi è solo con se stesso e dove tutto accade, qui-e-ora. Mi piace chiamarlo "la nostra HEIMAT"...
Vi regalo, in proposito,  le parole ispirate di una meravigliosa scrittrice russa, Nina Berberova


"[…] Ognuno di noi ha la propria no man’s land, in cui è totale padrone di se stesso. C’è una vita a tutti visibile, e ce n’è un’altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla […] L’uomo di tanto in tanto sfugge a qualsiasi controllo, vive nella libertà e nel mistero, da solo o in compagnia di qualcuno, anche soltanto un’ora al giorno o una sera alla settimana, un giorno al mese […] Queste ore possono essere felicità, necessità, abitudine, ma sono comunque sempre indispensabili per raddrizzare la "linea generale" dell’esistenza. Se un uomo non usufruisce di questo suo diritto o ne viene privato da circostanze esterne, un bel giorno scoprirà con stupore che nella vita non si è mai incontrato con se stesso e c’è qualcosa di malinconico in questo pensiero […]"
"In questa no man’s land dove l’uomo vive nella libertà e nel mistero, possono accadere strane cose, si possono incontrare altri esseri simili, si può leggere e capire un libro con particolare intensità o ascoltare musica in modo anch’esso inconsueto oppure nel silenzio e nella solitudine può nascere il pensiero che in seguito ti cambierà la vita, che porterà alla rovina o alla salvezza […]"
(Nina Berberova, da "Il giunco mormorante" Ed. Adelphi)


Nina Berberova

...Per appprofondire, la biografia e la bibliografia di Nina...

Nina Nikolaevna Berberova (San Pietroburgo, 8 agosto 1901Filadelfia, 26 settembre 1993 è stata una scrittrice russa
Nacque l'8 agosto 1901 a San Pietroburgo, allora capitale dell'Impero Russo, figlia unica di Nikolaj Ivanovič Berberov, funzionario del Ministero delle Finanze e di Natal'ja Ivanovna Berberova, nata Karaulova.
Lasciata la Russia nel giugno del 1922 sull'onda della persecuzione operata dalla rivoluzione dei Soviet contro gli intellettuali, dopo alterne peregrinazioni si stabilì a Parigi nel 1925 dove rimase fino al 1950, anno in cui si trasferì negli Stati Uniti.
Degli anni francesi è la produzione letteraria più intensa dell'autrice tra cui "Bijankurskie prazdniki" (Биянкурские праздники, "Chroniques de Billancourt", in edizione italiana "le feste di Billancourt").
Negli Stati Uniti la scrittrice iniziò la sua carriera accademica dapprima alla Yale University e in seguito dal 1963 alla Princeton University, dove lavorò fino al 1971.
La storia di Berberova come scrittrice emigrée a Berlino prima, poi Parigi e negli Stati Uniti è da lei stessa descritta nell'autobiografia dal titolo "Kursiv moj", (Курсив мой, "Il corsivo è mio") pubblicata nel 1957. Degli anni berlinesi è la biografia di Čajkovskij (Il ragazzo di vetro, 1936) forse il più interessante approfondimento psicologico della complessa personalità dell'artista.
La Berberova è da molti considerata il cantore della melanconica vita degli emigrés russi, transfughi dalla rivoluzione, incapaci di adattarsi alla dura realtà di una nuova vita lontani dalla madre patria e perduti nel sogno di un passato incantato, in una Russia spesso più immaginata che reale.
Tornò una sola volta in Russia, per un soggiorno di alcune settimane, nel 1989, pochi anni prima di morire.
Morì il 27 settembre 1993 a Filadelfia in seguito alle complicazioni di una caduta.

Bibliografia delle opere tradotte in italiano

  • L'accompagnatrice, 1987(Akkompaniatorsha, orig. 1934)
  • Alleviare la sorte, 1988 (Oblegčenie učasti, orig. 1949)
  • Il pianto, 1988, pubblicato con L'Accompagnatrice (Plach, orig. 1941-42)
  • Il corsivo è mio, 1989 (Kursiv moj, orig. 1969)
  • Il giunco mormorante, 1990 (Mysliaščij trostnik, orig. 1958)
  • Il male nero, 1990, (Čërnaja Bolezn, orig. 1959)
  • Il lacchè e la puttana, 1991 (Lakej i devka, orig. 1937)
  • La resurrezione di Mozart, 1991 (Voskresenie Mocarta, orig. 1949)
  • La scomparsa della biblioteca Turgenev, 1991 (Konec Turgenevskoj biblioteki)
  • Il caso Kravchenko, 1991 (Process V. A. Kravčenko, orig. 1949)
  • Roquenval: cronaca di un castello, 1992 (Rokanval, orig. 1949)
  • Il ragazzo di vetro: Čajkovskij, 1993 (Čajkovskij istoria odinokoi zisni, orig. 1936)
  • Genio e regolatezza: Aleksandr Borodin, 1993 (Borodin, orig. 1936)
  • Storia della baronessa Budberg, 1993 (Zeleznaja ženščina, orig. 1981)
  • Le feste di Billancourt, 1994 (Biankurskie prazdniki, orig. 1925-1940)
  • La felicità, 1995 (Kniga o ščasti, orig. 1936)
  • Il racconto delle nove città 1995 (Pamjati Šlimana, orig. 1958)
  • La sovrana, 1996 (Povelitelnica, orig. 1932)
  • Le signore di Pietroburgo, 1996 (Baryni)
  • Zoja Andreevna, 1996, pubblicato con Le signore di Pietroburgo (Zoja Andreevna, orig. 1927)
  • Dove non si parla d'amore e altri racconti, 1997, tradotto dal ms. russo
  • Il quaderno nero, 2000 (Čërnaia tetrad)
  • Gli ultimi e i primi, 2002 (Poslednie i pervye, orig. 1929)
  • Nabokov e la sua Lolita, 2002 (Nabokov i ego Lolita, orig. 1959)
  • Un figlio degli anni terribili: vita di Aleksandr Blok, 2004 (Aleksandr Blok i ego vremia, orig. 1947)
  • La grande città, 2004 (Bolšoj gorod)
  • Antologia personale: poesie 1921-1933, 2004 (Stikhi: 1921-1983, orig. 1984)
  • Antologia personale: poesie 1942-1983, 2006 (Stikhi: 1921-1983, orig. 1984)
(http://it.wikipedia.org/wiki/Nina_Nikolaevna_Berberova)


...E infine un video di Christine Breese (una delle Maestre viventi più intense dei nostri giorni ) con un grande insegnamento :"Be Present, Be Here Now Presence, Be Here Now Present Now Time"


lunedì 15 novembre 2010

Sì...sono vinciano!

Leonardo da Vinci...Chi non conosce uno dei più grandi geni dell'umanità?  Praticamente sconosciuto è invece l'amore innato che  Leonardo nutrì per gli animali: egli divenne vegetariano fin da piccolo per motivi etici, e attaccò sarcasticamente l'arroganza dell'Uomo verso gli animali!
Per esempio in questo modo:
"Re degli animali, ecco come l'uomo definisce se stesso, direi piuttosto Re delle bestie, essendo tu stesso la più grande, in quanto li allevi affinchè ti concedano i loro figli per riempire il tuo stomaco che tu hai reso una tomba per tutti gli animali"


Tom Regan (Pittsburgh, 28 novembre 1938) è un filosofo statunitense che ha dedicato i suoi studi alle tematiche relative ai diritti degli animali e all'animalismo. È autore di quattro libri sull'argomento, tra cui The Case for Animal Rights, considerato uno dei testi chiave del movimento per la liberazione degli animali. 

Qui sotto trovate un estratto da uno dei suoi libri più famosi che parla dei "bambini vinciani", una sorta di "bambini indaco" da sempre in connesione con i loro amici animali...Mi sa che lo sono sempre stato un Vinciano! E voi?




"Non è qualcosa che viene loro insegnato non qualcosa che devono acquisire, non una conclusione a seguito di ragionamenti scienfici e morali. Questi bambini possiedono la facoltà di comprendere il mistero della vita interiore degli animali, della vita che scorre dietro i loro occhi, al punto di sentirsi i loro veri parenti. Sanno indovinare la loro felicità, la loro angoscia, il loro divertimento, la loro paura,. stabiliscono con tutti gli animali un rapporto che va oltre le loro capacità linguistiche. Sanno molto di più di quanto riescano ad esprimere a parole. I legami che uniscono questi bambini agli animali sono i legami di un'amicizia speciale, un'amicizia che si esprime come rispetto e lealtà. Gli animali conosciuti, così come quelli immaginati, sono delle individualità uniche e non dei generici qualcosa. Quest conoscenza determina il modo in cui questi bambini decidono poi di comportarsi. Una vota compresa cosa sia lacarne e da dove provenga, non vogliono averci a che fare. Uccidere gli animali per sportoi rinchiuderli in piccole gabbie' SEMPLICEMENTE IMPENSABILE! Gli amici si prendono cura dei propri amici, gli amici sono leali con gli amici.Gli amici difendono ecercano di proteggere i loro amici. Per questi bambini gli animali sono amici. Mangiare un amico morto è qualcosa che non farebbero mai!
Mi piace definire  con il terìmine di VINCIANI  questi bambini dal nome di Leonardo da Vinci!"
(...) 
(Tom Regan da "Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali")


(Infine vi lascio con un video ormai leggendario: quello della commovente storia di John Rendall, Ace Bourke e del leone Christian. ENJOY!)


mercoledì 10 novembre 2010

Dallo Stato Piramidale allo Stato Sferico

...dallo splendido blog http://eccocosavedo.blogspot.com/ (che vi consiglio di non perdervi) un ispirato articolo sullo Stato al giorno d'oggi e sulle vere prospettive etiche e spirituali che dovremmo perseguire in Politica (sì, proprio quella con la P maiusccola, ovvero il bene della Polis)...


statosferico

Fascismo e Comunismo sono le due facce della stessa medaglia ma il bordo della moneta è la PseudoDemocrazia attuale della truffa legalizzata dove ti fanno credere che siamo tutti liberi ed eguali davanti alla legge.
Viviamo ancora in molti stati dell'Occidente in strutture organizzative a forma Piramidale-Massonico. La Piramide fonda la gerarchia e lo stato statico e conservatore, basato su oligarchie di potere ed economiche fondamentalmente immutabili, con la cittadinanza che occupa il livello più basso con mero dovere di obbedienza a tutti i livelli superiori. Il nostro Movimento Utopist-A (http://www.antiarte.it/movimentoutopista) vagheggia, invece, la Sfera che rappresenta il nuovo Cyberstato aperto, globale e umanistico, con riduzione del potere ai minimi termini, grazie a una gigantesca megarotazione nei posti del potere (sfera rotante), unita a una democraticità e temporaneità degl'incarichi. La chiave del nuovo Stato Sferico è la Democrazia Diretta, con riduzione di quella partecipativa in minimis. L'Italia prevede attualmente due strumenti di democrazia diretta: il referendum e l'iniziativa popolare. L'influenza di tali strumenti è, nel complesso, abbastanza marginale. Questi sistemi sono pseudemocratici in quanto macchinosi e, comunque,  legati a potentati economici in grado di scatenare referendum et similia, influenzandone con gli organi di stampa addomesticati gli esiti. Bisogna, invece, battersi per la democrazia diretta e una galattica rotazione di tutti nelle strutture dominanti dello stato.
Per raggiungere la democrazia diretta il primo passo  è rompere  il sistema della caste in tutti  i  sei  poteri dello  stato (Parlamento,  Amministrazione  pubblica,   Giustizia, Giornali, Televisione, Finanza e Impresa). Per far ciò è necessario impadronirsi prima di tutto dei sistemi informativi forti (televisioni, media, giornali cartacei nazionali etc.) attuando negli stessi una gigantesca megarotazione sul modello del web2.0.  L'avvento della controinformazione pesante è il primo passo per lo sgretolamento del sistema pseudodemocratico perché, prendendo a modello l'arte,  tutti  i creativi dovranno avere accesso a turno e in maniera paritaria ai media forti. Questo consentirà la visione di un'arte a 360° non più appannaggio di oligarchie autoreferenziali dell’arte merce  che porta avanti sempre gli stessi. Il principio di fondo, comunque, è l'assoluta temporaneità degl'incarichi (mesi al massimo) nei sei poteri dello stato il che eviterà la formazione di nuclei corrotti. Un precedente del nostro sistema sferico proprio di una società aperta e dinamici è il villaggio di Ofelon che ha precedenti illustri nel sano feudalesimo e nei falansteri di Charles Fourier. Il filosofo e politologo francese, agli inizi del XIX secolo, aveva individuato una struttura abitativa in cui si svolgeva la vita dei membri dell'unità sociale di base (da lui denominata "Falange”) operante su attività comuni spirituali e materiali. Attualizzando questa visione e ampliandola in progressione geometrica non ci saranno più partiti nello Stato Sferico ma Movimenti attraverso cui nuclei popolari si coalizzeranno attorno a temi specifici. La politica non si svolgerà più sul piano (destra, sinistra, centro) ma si svilupperà nel tridimensionale, in ciò stesso ponendosi come antipolitica, nel senso di azione solidale, umanista e realmente partecipativa. Il sistema operante di tali movimenti sarà referendario-digitale per cui immediatamente, attraverso internet, si voterà tutti sui singoli argomenti, si defenestreranno ad horas i portavoce che saranno assolutamente precari e temporanei etc..
Insomma si realizzerà l'Agorà greco attraverso il Cyberspazio. Il modello greco l'abbiamo assunto a livello assolutamente simbolico, consentendo proprio la telematica di creare un'immensa piazza politica dove tutti realmente, e non chiacchiere come ora, partecipino alla gestione della cosa pubblica. L'attuale sistema piramidale pseudodemocratico tende a far apparire come presenti le masse risolvendosi invece in un'oligarchia schiacciante e depistante dai reali interessi del popolo. Il nostro sistema sferico della democrazia reale tende a far intervenire concretamente il mondo tutto nelle decisioni che contano.
Insomma per una reale democrazia, libera, egualitaria  e fraterna… tutti al potere! Come?
Voti perenni sull'unghia digitale!

(di GENNARO FRANCIONE)


...E per finire, la meravigliosa "Imagine" di John Lennon in versione originale, unanimemente considerato il più bel brano di sempre, e vero manifesto eterno dell'uguaglianza fra gli uomini....


martedì 9 novembre 2010

La saggezza di Yehuda Berg

vav                chet             yud


Da un Maestro vivente della Kabbalah...una affascinante analisi del momento di blocco energetico che tanti stiamo vivendo ...

 

FEDELI AL CAMMINO

  (settimana dal 7 al 13 novembre 2010)
"Forse avrete notato che in questi giorni le persone sono sul cammino della trasformazione (guardarsi dentro e fuori per rendere il mondo un posto migliore) oppure sono nella posizione diametralmente opposta, e rifiutano persino di pensare che possa esistere un sistema di cose spirituali, pensano la vita sia dettata dal caso e si debba vivere per il piacere del momento.
Attraverso i secoli, molte guide spirituali hanno predetto le dinamiche che caratterizzano il nostro tempo: abbondanza di sapienza ma anche grandi barriere d’ignoranza, disastri naturali di enorme entità, di origine naturale o causati dall’uomo, che si accompagnano a grandi scoperte scientifiche, mediche e tecnologiche. Una marea di informazioni sempre disponibile ed alla nostra portata, se vogliamo migliorare.
Una cosa è certa: la scelta è solo nostra.
Scegliendo di essere consapevoli delle nostre azioni, non siamo soltanto in grado di fare cose straordinarie, ma prendiamo decisioni che ci allontanano dal caos, lontano dal bombardamento che ci circonda. Se non crediamo alla legge di gravità, non significa certo esserne esentati. Allo stesso modo, non conoscere le leggi dell’universo non ci rende immuni dalle loro conseguenze. Coloro che non conoscono il principio universale di causa ed effetto possono trovarsi in situazioni difficili a causa di scelte sbagliate fatte in passato. Pensano di avere tutto il mondo contro. E stanno inconsapevolmente, lavorando contro un sistema, anziché assecondarlo.
Ed anche se noi siamo sulla strada giusta da un pò di tempo, a volte mettiamo in discussione tutti gli sforzi che facciamo.
Questa settimana, vorrei ricordarvi i risultati potenti che avete avuto sinora. Ne vale SEMPRE la pena. Rimettetevi in marcia. L’universo intero vuole accompagnare festosamente il vostro cammino.
Tutto il meglio."
 (Yehuda Berg)



Urge un cambiamento di coscienza! Nessun dubbio...
A qs. proposito vi lascio con le parole di uno dei più grandi Maestri di sempre, Krishnamurti, così lontano dalla tradizione a cui appartengono i Berg, eppure così vicino...
Sì, perchè la Luce è UNA!


domenica 7 novembre 2010

Le parole di un Maestro: Papaji

Rimani ciò che sei ovunque tu sei.
Se fai così, saprai immediatamente
di essere Quello che hai cercato
per milioni di anni.
Non c'è ricerca,
perchè si cerca solo qualcosa che si è perso.
ma quando niente è andato perduto
non ha senso
cercare qualcosa.
Qui semplicemente Stai Quieto.
Non formare nemmeno un pensiero nella mente.
Allara saprai
Chi sei realmente.
Per tre motivi la ricerca e la pratica
sono follie fuorvianti
sono l'inganno della mente per posporre la libertà.
Il primo è che viene a crearsi un cercatore.
Ciò rafforza l'idea di un individuo sofferente
separato dalla libertà, e che il Sè sia "altro" da Quello qui e ora.
Il secondo è la ricerca.
la ricerca è una diversione che causa il posporre
e provoca un'inutile, infinita sofferenza.
La ricerca fa il gioco delle religioni, delle tradizioni
e dei sentieri a cui ti invita ad aderire,
ma che servono solo a intrappolarti più profondamente nell'illusione.
La verità è soltanto qui e ora,
ma la ricerca afferma che è domani.
Il terzo motivo
è che la ricerca postula un oggetto da trovare,
e questa può essere la trappola più sottile e fuorviante.
Appena inizi una ricerca concettualizzi
ciò che stai cercando.
E poichè la natura della maya, illusione,
è tale che quello che pensi diventa reale,
qualunque cosa immagini come la meta, questa otterrai.
Non c'è alcun dubbio: quello che pensi, lo diventi!
Quindi, cercando, creerai e raggiungerai
appunto ciò che pensi di stare cercando!
Qualunque paradiso o elevato stato spirituale a cui aneli
lo otterrai dopo averlo concettualizzato e creato.
Allora ti placherai soddisfatto in questa trappola
pensando di aver raggiunto il "paradiso".
Questa libertà tagliata a tua misura è un castello in aria
che i tuoi pensieri e i tuoi condizionamenti
costruiscono sopra il Reale.

(estratto da Il Vuoto che Danza di H.W.L. Poonja alias Papaji)



"ll Vuoto che danza"  è un'esposizione in forma poetica della filosofia dell'Advaita Vedanta, che racchiude in una formulazione unitaria il messaggio dei testi più antichi della saggezza indiana, I Veda. questo profondo messaggio ci stimola a trovare la nostra vera natura (in termini sanscriti il Brahaman) al di là del corpo, delle emozioni e dei pensieri e di tutto l'organismo psicofisico con cui erroneamente ci identifichiamo. A trovare l'Immutabile oltre il mutevole, l'eterno oltre il mortale, la Felicità al di là del dolore.
H.W.L. Poonja(Papaji) è nato nel Pujab nel 1910, nipote di un venerato saggio indiano, Swami Rama Tirtha. A soli 8 anni ebbe una prima rivelazione della verità, rivelazione che trovò la pienezza definitiva al momento dell'illuminazione versi 30 anni, in seguito all'incontro con Ramana Maharshi. Ha lasciato il corpo nel settembre del 1997 e ora il suo insegnamento si sta diffondendo in tutto il mondo.

 

(...E come completamento, vi dono uno dei brani più "spirituali" di sempre: "The Sound of Silence" di Simon and Garfunkel...Per chi non lo conoscesse, ecco qui sotto il testo originale e, subito di seguito, una vera "chicca": un raro video del magico duo, dal vivo! Namastè)

"Hello darkness, my old friend
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping
Left its seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
Still remains
Within the sound of silence

In restless dreams I walked alone
Narrow streets of cobblestone
'Neath the halo of a street lamp
I turned my collar to the cold and damp
When my eyes were stabbed by the flash of a neon light
That split the night
And touched the sound of silence

And in the naked light I saw
Ten thousand people, maybe more
People talking without speaking
People hearing without listening
People writing songs that voices never share
And no one dared
Disturb the sound of silence

"Fools", said I, "You do not know
Silence like a cancer grows
Hear my words that I might teach you
Take my arms that I might reach you"
But my words, like silent raindrops fell
And echoed
In the wells of silence

And the people bowed and prayed
To the neon god they made
And the sign flashed out its warning
In the words that it was forming
And the sign said, "The words of the prophets are written on the subway walls
And tenement halls"
And whispered in the sounds of silence"