Argomenti /Talking about...

mercoledì 13 ottobre 2010

Insegnanti e Maestri

Vi offro una storia zen trovata per caso mesi fa...

Un uomo era regolarmente maltrattato dal suo compagno di lavoro. Nonostante questo, egli non si adirava mai, anzi ad ogni offesa rispondeva sempre con un'inalterabile gentilezza. Passati in questo modo molti anni, quello che offendeva finì col rimanere colpito e conquistato dalla nobiltà del compagno. Un giorno allora gli chiese ammirato: "Chi è quel gran maestro che ti ha insegnato ad essere così gentile?". Gli rispose l'altro: "Quel gran maestro sei tu, amico mio. Ho sempre fatto il contrario di quello che facevi"

Questa emblematica storiella zen mi dà lo spunto per parlare dell'INSEGNAMENTO,e della differenza fra INSEGNANTI e  MAESTRI.

Esistono vari tipi di INSEGNANTI. Essi ci insegnano tramite tre diversi strumenti:
a) DOLORE: grazie a loro impariamo a guardare dentro il nostro vuoto e a trovare strade diverse attraverso la sofferenza : essa è in realtà apparente: è solo Ego che si scioglie...
b) INDIFFERENZA: attraverso il loro corportamneto impariamo ad andare verso la luce... per opposizione
c) PIACERE: ci introducono -incosapevolmente- ad essere anima che si fa carne (i nostri genitori, il primo amore, il primo rapporto sessuale, il professore che ci apre la mente, ecc.)

...Ma nessuno di essi è un Maestro...
UN MAESTRO VERO INSEGNA TRAMITE L'AMORE, TRAMITE PAROLE CHE SONO LUCE, E VANNO AL DI LA' DELLE PAROLE STESSE....LA SUA E' UNA TRASMISSIONE DI ENERGIA...

EGLI RIVOLTA LA TUA VITA COME UN CALZINO, TI RISVEGLIA DAL SONNO DI "MAYA"...E TI RIPORTA ALL'UNICO VERO MAESTRO CHE ABBIAMO...NOI STESSI!

Vi dedico uno splendido pezzo da "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach, un testo meraviglioso sul risveglio.


(P.S. Non fate caso alle voci del film: sono enfatiche e melense, ma le immagini sono affascinanti e quello che veramente conta è il senso del messaggio)

4 commenti:

  1. il gabbiano Jonathan....... dovremmo immitarlo tutti , abbandonare le nostri abitudini e ubbidire alla propria legge interiore per accedere alle fonte di goia .

    RispondiElimina
  2. ciao caro , sono Marie-jo , non mi ero mai addentrati in un blog per cui non sono riuscita a farmi riconoscere subito , ma ora ci sono ........complimenti per le tue pubblicazioni !!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  3. Ma che bello! Benvenuta anche qua Marie-Jo...Iscriviti fra i followers

    RispondiElimina